La grande cucina italiana
Il 10 aprile parteciperemo a un bell’evento che è parte di un ciclo creato da @Apogeo all’insegna della cucina toscana. Il ristorante e la trattoria si trovano in pizzeria per cucinare insieme e tra i tanti amici protagonisti delle varie serate, noi siamo veramente contenti di condividere i fornelli con lo chef @ValentinoCassanelli del @LuxLucis Ristorante di Forte dei Marmi.
Iniziamo quindi l’anno con un nuovo progetto di ricerca e collaborazione estremamente stimolante.
Avrete così modo di assaggiare piatti della grande cucina italiana declinati secondo la visione più tradizionale della nostra osteria o più concettuali secondo l’esperienza del grande Valentino.
Ringraziamo Massimo Giovannini per l’opportunità e non vediamo l’ora di scoprire con quale lievitato ci delizierà durante la serata!
Cucine diverse, mondi diversi… la Cucina Italiana.
Nel centro del cuore di Pisa
L’Osteria Erbaluigia si presenta come un luogo che celebra produttori resilienti, con una narrazione che fonde la memoria storica con una solida presenza nel contemporaneo. La sua chiave di successo risiede in un concetto semplice ma potente: offrire cibo di qualità, sempre delizioso in ogni singola occasione. Ci vantiamo di presentare ai nostri clienti piatti prelibati e genuini, prendendo ispirazione dalla ricca tradizione culinaria italiana.
Il nostro impegno va oltre la semplice preparazione di piatti deliziosi; si estende al desiderio di creare un’esperienza culinaria che lasci un’impronta memorabile. Nell’Osteria Erbaluigia, ogni portata è un viaggio attraverso la storia dei produttori che resistono alle sfide del tempo, imprimendo nella cucina i sapori autentici e la passione per gli ingredienti di qualità.
Ti invitiamo a scoprire l’anima della nostra osteria, a deliziare il tuo palato con i nostri piatti raffinati e a concederti un momento di relax. In un mondo in continua evoluzione, apprezziamo profondamente il tuo sostegno costante. Grazie per essere parte della nostra storia culinaria e per permetterci di condividere la bellezza e la bontà della cucina italiana con te.
Il nostro manifesto
1. Rivendichiamo un mondo a misura d’uomo, definito sui ritmi, i suoi bisogni, il suo lavoro e del rispetto dell’ecosistema tutto.
2. Ogni alimento e ogni bevanda è tutto ciò che noi mangeremmo e berremmo.
3. La nascita di un piatto è un atto concettuale, racconta di una storia personale o collettiva.
4. La tecnica non deve mai essere autoreferenziale e nei piatti è bandito ogni formalismo.
5. Ogni preparazione è progettata, svolta o controllata personalmente.
6. La precedenza va al nostro territorio, la ricerca della materia è volta a premiare le migliori realtà di zona, eticamente e qualitativamente. Il ristoratore è promotore della crescita della sua realtà locale e, al tempo stesso, colui che la racconta e la interpreta.
7. La materia va rispettata, in quanto frutto del lavoro dell’uomo e risorsa del nostro ecosistema. Da ogni alimento è necessario estrarre quanto più possibile, nel miglior modo.
8. Il nutrimento dell’esperienza ristorativa non è solo relegato al cibo. È uno scambio di esperienze ed impressioni che creano la nostra convivialità: un’atmosfera fatta da stimoli multisensoriali.
9. La tradizione non è statica, si arricchisce e cambia nelle mani delle generazioni che si succedono. È un valore che tramandiamo, scoprendone i significati e aggiungendovi nuovi elementi.
MENù
DEGUSTAZIONI
Un percorso che corre fra le portate del nostro menù, unendo le suggestioni più identificative della stagione. | 65
ANTIPASTI
la famosa cecina pisana, incontra l’affumicato della lattuga alla brace e l’agrodolce del saor. | 15
Dalla tradizione un piatto dedicato al pesce in conserva: acciughe al verde con burro della Normandia e pane tostato e poi, insalata eoliana di patate e aringhe. | 16
flan di pane e zucchine, ripassato in padella, ricotta di bufala e insalata di zucchine alla menta | 15
battuta di manzo al coltello, pomodoro confit, salsa aioli, prezzemolo e cozze aperte al vapore | 15
I PRIMI
cambia spesso, chiedi cosa c’è oggi! | 13-16
tagliatella al coltello di farina di farro, genovese di cinghiale in salmì di visciole, polvere di achillea e sambuco. | 16
Mezza penna mantecata con latte di capra acidulato e fondo di pollo, bottarga di Cabras ed erbe selvatiche. | 18
Tubetto Mancini cotto in acqua di pomodoro, mantecato con il grasso di bistecca grigliato, sfilacci di carne di manzo conditi con sale e pepe. | 16
Spaghetto freddo ai tre pomodori: una spremuta di estate, buonissimo! | 16
I SECONDI
Coniglio in doppia cottura ripieno con gli aromi della porchetta, finocchio confit, salsa bitter di piantagine e limon candito sotto sale. | 26
Siamo fissati con il baccalà! Ne conosciamo ogni aspetto, qui lo trovate cotto nel coccio, fra le braci, servito con un guazzetto rosso che ricorda un’acqua pazza. | 28
Polpette di lenticchie e farina di ceci, crema di carote al curry, i nostri cetrioli in agrodolce e il contrappunto fresco della nostra insalata di tarassaco. | 24
LA BRACE
maiali allevati a granaglie, una lunga maturazione serviti con i nostri sott’oli di contorno | 22
piccione intero: il consommé, le ali e le zampe con la scarola e il ragù di piccione, il petto al sangue, le interiora nel pastellino | 40
selezioniamo carni con importante infiltrazione di grasso e animali alimentati con erba fresca e foraggi dj altissima qualità | 7/hg
I CONTORNI
le tipiche patate rifatte con aglio e prezzemolo | 8
Utilizziamo la pastella di Giulia e friggiamo in padella di ferro con abbondante olio. Utilizziamo gli zucchini più piccoli e aggiungiamo anche i fiori. | 12